MACERATA  METEO
Stazione NOAA MADIS APRSWXnet ID D4547  Macerata Meteo N 43° 18' 15'' E 13°26' 14'' Aggiornata in tempo reale, i dati vengono inviati alla rete Weather Exchange e sono accedibili tramite weather underground. Inoltre I dati della Stazione alimentano i principali modelli metereologici mondiali di previsione (MADIS MESONET) oltre che la rete radioamatori mondiale APRSwxnet utilizzata anche per emergenze di protezione civile (aggiornamenti inviati ogni 10 minuti). La stazione è integrata da due rilevatori di fulmini con raggio di 1200Km Boltek LD 250 e PCB 6 fa parte delle reti di rilevazione europee Blitzortung e Strikestar.Le immagini Live della Webcam Macerata sono a cura della Fondazione Carima

 

 

 

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Previsioni Qualità dell'Aria Italia
Previsioni Qualità dell'Aria Regione Marche
Previsioni Qualità dell'Aria Città di Macerata
Legenda Qualità Aria

Mappe di previsione relative alla quantità di inquinanti presenti nell'aria suddivise in tre distinte categorie. I PM10, ovvero minuscole particelle inferiori ai 10 millesimi di millimetro, i PM2.5, come le precedenti ma ancor piu' piccole e l'Ozono (O³), gas incolore ed irritante presente nella bassa atmosfera per reazione fotochimica attivata dalla luce solare.

Monossido di Carbonio

Il monossido di carbonio o ossido di carbonio (CO) è un gas incolore, inodore e insapore; si produce e viene emesso in atmosfera quando la combustione non è completa allorché il combustibile contiene atomi di carbonio, il che avviene con tutti i combustibili comunemente utilizzato con l’eccezione dell’idrogeno. A causa della sua tossicità la normativa prevede valori limite di concentrazioni in aria per la protezione della salute umana.

http://www.maceratameteo.it/

Polveri sottili PM10

I PM10 sono costituiti principalmente da polvere, fumo o microgocce di sostanze liquide. Le principali cause del loro rilascio nell'aria possono essere dovute sia per cause naturali, come l'erosione del suolo, incendi boschivi, eruzioni vulcaniche che per opera dell'uomo come la combustione, usura dei pneumatici, freni ed asfalto.
La nocivita' di queste particelle dipende sia dalla loro grandezza che dalla loro quantita' nell'aria. E' per questo che il D.L. n. 60 del 2002 ne fissa i limiti giornalieri a 50 µ/m³ (Microgrammi per metro cubo) come valore media misurato nell'arco di 24 ore.
La carta mostra la concentrazione di PM10 nelle prox 24 ore. La scala dei valori va dal blu (bassa concentrazione) al rosso (alta concentrazione).

Polveri sottili PM2,5

I PM2,5 anche chiamati "particolati", sono introdotti nell'atmosfera dalle stesse cause descritte sopra. La particolarita' che gli contraddistingue risiede nella diversa grandezza (10µ contro 2.5µ). Fino a pochi anni fa queste polveri non erano analizzate dalle varie centrali disposte nelle citta' in quanto troppo piccole per essere registrate. Cosa riduce queste polveri ad una cosi' minuta grandezza? Gli inceneritori (anche detti impropriamente Termovalorizzatori) dannosissimi per l'ambiente e per la popolazione proprio per le sostanze nocive prodotte ed immesse nell'aria. Attualmente gli impianti funzionanti in Italia sono 51; cifra destinanata purtroppo ad aumentare in futuro. La carta mostra la concentrazione di PM2,5 nelle prox 24 ore. La scala dei valori va dal blu (bassa concentrazione) al rosso (alta concentrazione).

Concentrazione di Ozono

L'Ozono (O³) e' un gas incolore ed irritante per le mucose (occhi, vie respiratorie ecc.) A causa della sua alta tossicita' e' indispensabile, sopratutto durante il periodo estivo, diminuire il piu' possibile il tempo di persistenza all'aperto nelle ore centrali della giornata quando la reazione fotochimica all'irraggiamento solare e' al massimo. I piu' colpiti sono gli anziani, i bambini e gli sportivi che praticano attivita' all'aperto. I limiti di legge sono fissati a 120 µ/M³ ma sono troppo spesso ignorati dalle amministrazioni comunali tanto da sottovalutarne la pericolosita'. La carta mostra la concentraizone di Ozono nelle prox 24 ore. La scala dei valori va dal blu (bassa concentrazione) al rosso (alta concentrazione).

Ossidi di Azoto

Per ossidi di azoto (NOx) si intende in genere una miscela di ossido di azoto (NO, detto anche monossido di azoto) e di biossido di azoto (NO2). Ambedue questi composti sono gas che si originano e vengono emessi in atmosfera durante i processi di combustione (in una caldaia da riscaldamento o industriale, in un camino a legna, in un motore di auto, in una turbina di una centrale elettrica a gas o di un aereo, eccetera); in genere il 90-95% degli NOx emessi durante un processo di combustione è costituito da NO, il rimanente da NO2. Il monossido di azoto (NO) è un gas incolore, al contatto con l’aria si trasforma in biossido di azoto. Il biossido di azoto (NO2) è un gas rosso bruno dall’odore irritante per il quale esistono valori limite di concentrazione in aria a protezione della salute umana.