Polveri sottili PM10
I PM10
sono costituiti principalmente da polvere, fumo o microgocce di
sostanze liquide. Le principali cause del loro rilascio nell'aria
possono essere dovute sia per cause naturali, come l'erosione del
suolo, incendi boschivi, eruzioni vulcaniche che per opera dell'uomo
come la combustione, usura dei pneumatici, freni ed asfalto.
La nocivita' di queste particelle dipende sia dalla loro grandezza
che dalla loro quantita' nell'aria. E' per questo che il D.L. n. 60
del 2002 ne fissa i limiti giornalieri a 50 µ/m³ (Microgrammi per
metro cubo) come valore media misurato nell'arco di 24 ore.
La carta mostra la concentrazione di PM10 nelle prox 24 ore. La
scala dei valori va dal blu (bassa concentrazione) al rosso (alta
concentrazione).
Polveri sottili PM2,5
I
PM2,5 anche chiamati "particolati", sono introdotti nell'atmosfera
dalle stesse cause descritte sopra. La particolarita' che gli
contraddistingue risiede nella diversa grandezza (10µ contro 2.5µ).
Fino a pochi anni fa queste polveri non erano analizzate dalle varie
centrali disposte nelle citta' in quanto troppo piccole per essere
registrate. Cosa riduce queste polveri ad una cosi' minuta
grandezza? Gli inceneritori (anche detti impropriamente
Termovalorizzatori) dannosissimi per l'ambiente e per la popolazione
proprio per le sostanze nocive prodotte ed immesse nell'aria.
Attualmente gli impianti funzionanti in Italia sono 51; cifra
destinanata purtroppo ad aumentare in futuro. La carta mostra la
concentrazione di PM2,5 nelle prox 24 ore. La scala dei valori va
dal blu (bassa concentrazione) al rosso (alta concentrazione).
Concentrazione di Ozono
L'Ozono (O³) e' un gas incolore ed irritante per le mucose (occhi,
vie respiratorie ecc.) A causa della sua alta tossicita' e'
indispensabile, sopratutto durante il periodo estivo, diminuire il
piu' possibile il tempo di persistenza all'aperto nelle ore centrali
della giornata quando la reazione fotochimica all'irraggiamento
solare e' al massimo. I piu' colpiti sono gli anziani, i bambini e
gli sportivi che praticano attivita' all'aperto. I limiti di legge
sono fissati a 120 µ/M³ ma sono troppo spesso ignorati dalle
amministrazioni comunali tanto da sottovalutarne la pericolosita'.
La carta mostra la concentraizone di Ozono nelle prox 24 ore. La
scala dei valori va dal blu (bassa concentrazione) al rosso (alta
concentrazione).
Ossidi di Azoto
Per ossidi di azoto (NOx) si intende
in genere una miscela di ossido di azoto (NO, detto anche monossido
di azoto) e di biossido di azoto (NO2). Ambedue questi composti sono
gas che si originano e vengono emessi in atmosfera durante i
processi di combustione (in una caldaia da riscaldamento o
industriale, in un camino a legna, in un motore di auto, in una
turbina di una centrale elettrica a gas o di un aereo, eccetera); in
genere il 90-95% degli NOx emessi durante un processo di combustione
è costituito da NO, il rimanente da NO2. Il monossido di azoto (NO)
è un gas incolore, al contatto con laria si trasforma in biossido
di azoto. Il biossido di azoto (NO2) è un gas rosso bruno dallodore
irritante per il quale esistono valori limite di concentrazione in
aria a protezione della salute umana.